
Ultimamente, i telefoni a conchiglia, i classici “flip phones”, stanno tornando di moda tra i giovani della Generazione Z. Questi dispositivi, un tempo popolari negli anni 2000, vengono riscoperti non tanto per nostalgia, quanto per il bisogno di una pausa dalle distrazioni digitali. A differenza degli smartphone, i flip phones permettono di inviare messaggi e fare chiamate, ma limitano l’accesso a social media e notifiche infinite. Per molti ragazzi, avere un telefono “semplice” è un modo per godersi di più i momenti sociali e staccare la spina da Instagram, TikTok e email di lavoro.
Anche i genitori possono apprezzare questo ritorno. I flip phones sono economici, robusti e ideali per mantenere i contatti essenziali senza l’ansia che spesso accompagna gli smartphone. Un esempio? Alcuni ragazzi li usano come telefoni secondari da portare alle feste o durante il tempo libero, lasciando gli smartphone a casa. Questa scelta permette loro di essere più presenti e, al tempo stesso, accessibili in caso di emergenza.
Non sono però del tutto obsoleti: i modelli moderni hanno Bluetooth, 4G e batterie di lunga durata. Questa semplicità è apprezzata anche dagli adulti, come i genitori o gli insegnanti, che cercano un’alternativa ai ritmi frenetici imposti dagli smartphone. In un mondo sempre più iperconnesso, i flip phones rappresentano una soluzione tanto vintage quanto innovativa per ritrovare un equilibrio tra tecnologia e vita reale.
Fonte: Wall Street Journal: Gen Zers Are Snapping Up Flip Phones. They Might Be Onto Something https://www.wsj.com/articles/gen-z-flip-phones-might-be-onto-something-c4744796